Mentre ho appena concluso insieme alle mie compagne de Il mondo di Lilith le riprese per lo spettacolo La Natura è il mio tempio , creato per l’associazione di promozione sociale Armonia, rifletto su quanto tutte le mie ricerche di questi 30 anni siano evidenti nel mio lavoro. Mi accorgo anche che sono evidenti solo  per me certe volte, perché spesso manco di comunicare con chiarezza. E’ una mia incapacità forse, do per scontate molte cose che non lo sono affatto.  Quando lavoro ad una coreografia rossa sono indubbiamente attiva, potente, piena di energia, accetto di essere “vista”…perché è difficile non vedere qualcuno vestito di rosso. Se sono vestita di verde, mi confondo, mi amalgamo con gli altri, mi armonizzo. Non sono così “pericolosa”, non mi differenzio ma sono più “gentile”. 

 

La natura è il mio tempio- danza con il rosso                                                                                                                      

 

Il colore è fondamentale nel mio lavoro sia come consulente ed insegnante Aura-soma®, che come pittrice e infine come danzatrice. 

I colori ci circondano, li vediamo, o vediamo esattamente quello che il nostro occhio ci permette di percepire a seconda della lunghezza d’onda che gli oggetti trasmettono. Vediamo il rosso perché quello è il colore che quell’oggetto non ha assorbito e che trasmette all’esterno. Da qualche parte quindi risuona o è presente  il suo opposto, il complementare.

La rifrazione della luce                                                                                                                                                                                                                                                               

 

La coppia di complementari forse più importante, che permette di sopravvivere ai mutamenti continui nella nostra vita è quella  del  rosso e del verde, i capisaldi. Il rosso è entusiasmo contagioso per la vita, il verde l’energia rigenerante della natura. Entrambi derivano dal blu e dal giallo: i primi due primari. Certo per la teoria corpuscolare della luce se unisco il blu e il giallo creo il verde, ma la natura della luce è anche ondulatoria e facendo attraversare il blu e il giallo dalla luce ottengo il rosso.  Vedere rosso, si sa, ci fa pensare ai tori e alla rabbia, vedere verde ci fa pensare all’invidia e al veleno. Rabbia, invidia, acidità  sono tutti aspetti negativi dei colori. Ognuno ne ha. Ma quello che ci interessa e a cui possiamo tendere per trasformarci attraverso i colori sono i doni, gli aspetti positivi che si celano dietro le scelte. Perché del rosso e del verde non possiamo fare a meno. 

L’armonia del verde

Il rosso è il colore alla base del nostro corpo, ci permette la sopravvivenza sulla Terra.  Se guardiamo alla filosofia indiana che ci parla dei chakra: è il colore che presiede alle nostra fondamenta. I piedi, le gambe, le ghiandole surrenali  fanno parte del chakra radice. Come radici i nostri piedi attingono energia dalla Terra: dal cuore della Terra, dal suo centro magmatico rosso, ricco in ferro.  

Il verde invece è legato al quarto chakra,  è il colore che armonizza i chakra inferiori (dal primo al terzo) e quelli superiori (quinto, sesto e settimo). Fa da ponte e attraverso l’accettazione di sé ci conduce verso più elevati stati di consapevolezza: verso la comunicazione di ciò che siamo realmente, verso una connessione con ciò che è in alto, una connessione con il luogo da dove siamo venuti. Senza l’energia del rosso non c’è la vita, senza l’energia del verde non c’è l’accettazione della vita stessa. 

Pensiamo  al nostro sangue e pensiamo al “sangue” dei vegetali, la clorofilla. Sono simili: cioè hanno una conformazione chimica simile. Al centro della molecola dell’emoglobina troviamo il ferro, al centro di quella della clorofilla il magnesio.  L’emoglobina trasporta l’ossigeno a tutte le cellule,  la clorofilla è presente in quasi tutte le piante, nelle alghe ed in alcuni batteri ed ha lo scopo di assorbire la luce necessaria alla fotosintesi clorofilliana. Il ferro e il magnesio sono presenti entrambi nel nostro organismo così come sulla Terra. Anzi il ferro è l’elemento più presente sulla Terra , seguito da ossigeno e silicio, a seguire il magnesio, che è anche il terzo più presente nell’acqua di mare, dopo il sodio e il cloro. 

Per Aura-soma® il rosa, versione intensificata del rosso e il verde sono i colori del cuore: il rosso si riferisce al sangue arterioso, il verde a quello venoso. Il sangue arterioso (il colore rosso) offre l’ossigeno, il venoso ( il colore verde) riporta il sangue da cui l’ossigeno è stato sottratto. 

La relazione tra i due colori porta armonia anche alla pressione sanguigna. Il rosso è attivo, il verde è passivo. Il rosso è caldo, il verde è freddo. Il rosso riscalda quando si ha freddo, il verde rinfresca quando si ha caldo. Il rosso da energia, il verde la armonizza quando è in eccesso.  

Il semaforo è rosso per fermarci, diventa  verde per darci il via libera. Un simbolismo mondiale che ci permette di gestire la nostra viabilità, evitando il caos, ma  si porta dietro anche un corollario di implicazioni tra il sottile e l’evidente.  

Anche all’interno del corpo umano, come nei vegetali, esiste il sistema linfatico: forse poco conosciuto ma fondamentale perché è uno dei sistemi naturali di difesa dell’organismo contro le infezioni. 

In parte è proprio il verde che ci aiuta, circonda le nostre cellule. Anni fa mentre ero incinta ho avuto la possibilità di “analizzare” la mia pittura in gravidanza: ho visto sorgere l’azzurro, il giallino, quindi il rosa, poi l’oro e verso il quinto mese è arrivato il verde. Anni dopo ho frequentato un corso sull’ Anatomia del colore : quindi a che foglietti embrionali corrisponde ciascun colore e la conferma è stata piuttosto netta. Ectoderma, mesoderma, endoderma sono abbinati ai 3 primari e così tutti gli organi si sviluppano da uno o più di questi foglietti embrionali. 

Mi ha sempre affascinato unire ciò che sembra a prima vista “esoterico” a qualcosa che ha fondamento scientifico, per questo sono anche diventata naturopata, per questo continuo a cercare risonanze che avvalorino semplici teorie, che siano utili per trovare soluzioni alternative.  

La clorofilla ad esempio potrebbe essere molto utile per fermare la crescita delle cellule tumorali, perché si unisce alle sostanze nocive, rende difficile il loro assorbimento da parte  dell’intestino e alla fine ne favorisce l’eliminazione. Azioni benefiche sostenute aggiungendo nella propria dieta verdure dal verde intenso: prezzemolo, rucola, spinaci, cavoli.   L’alga Clorella ad esempio è il vegetale con più clorofilla, utile anche per la sua azione di depurazione nei confronti dei metalli pesanti. Abbiamo molte “armi” in mano per occuparci della nostra salute. In realtà piccoli accorgimenti che potrebbero rivelarsi estremamente utili, magari tenerci un po’ lontani da cibi sofisticati e industriali, stare di più in contatto con la natura, non frequentare luoghi affollati, pieni di luce artificiale, e prediligere il sole finché è possibile.  

 

Mentre potete vedere alcune immagini del nuovo progetto mi preme anche informarvi dei prossimi corsi Aura-soma® per diventare consulenti. Li trovate in questo stesso sito, sotto la voce Formazione Ufficiale Aura-soma® 

Trovate il programma di studio i costi e tutte le informazioni necessarie. Dovrete poi  iscrivervi ai corsi direttamente dal sito inglese: www.aurasoma.com andando sul mio profilo Insegnante.   

Ho inserito tutti e 3 i livelli per quest’anno,  così chi lo desidera può diventare consulente certificata entro il 2020. 

Fondamenta corso Blu dal 1 al 4 ottobre 2020

Intermedio Corso Giallo dal 5 all’ 8 novembre 2020 

Avanzato Corso Rosso dal 5 all’ 8 dicembre 2020

Come al solito propongo anche dei corsi esperienziali e delle meditazioni che vengono comunque annunciati in questo blog. 

Meditazione con pomander in natura

 

Vi ringrazio per l’attenzione e vi invito a contattarmi per qualsiasi informazione vi necessiti.