La equilibrium 105 mi sta particolarmente a cuore, come ho già scritto: è l’Arcangelo Azreal – corallo iridescente su corallo. Solitamente questo Arcangelo si scrive Azrael, ma per Aura-soma Az-(dalla A alla Z, dal principio alla fine) e real hanno importanza, perché riportano alla realtà del raggio corallo, nuovo raggio Cristico, una visione concreta dell’Uomo Nuovo, che vive nella condivisione e nella cooperazione.
L’onda del serpente magnetico rosso, che parte con questa equilibrium, è cruciale per l’umanità perché è l’onda della sopravvivenza, della forza vitale. Un’onda che termina, ma tornerò ampiamente su questo, con la Terra Cosmica Rossa : il kin 117.

Onda del serpente magnetico rosso- dal kin 105 al kin 117-
Partiamo dagli antefatti: l’equilibrium 105, nasce dopo la equilibrium 104 (Arcangelo Chamael- rosa iridescente su magenta) e ne mantiene l’iridescenza. Il kin 104 è il seme cosmico giallo nel sincronario Maya . La fine dell’onda dell’Umano, che come glifo ha il potere del libero arbitrio: anche questo è importante per la nostra avventura Kundalinesca.
L’onda dell’Umano termina con il Seme cosmico giallo: l’umano ha il libero arbitrio ma raccoglierà solo i frutti di ciò che ha seminato. La 104 è anche l’OTTAVO livello del lasciare andare e il suo messaggio suona ” Tutto è perfetto così come è”. Un richiamo al vivere il qui e ora con gratitudine.
L’anno in cui nasce la 105 è proprio quello del Seme cosmico giallo (iniziato il 26 luglio del 2005 e terminato il 24 luglio del 2006). La equilibrium nasce l’8 marzo del 2006: proprio il giorno della Festa della Donna- kin 69 – sincronicamente Luna auto-esistente Rossa. Il Chrono-psi dell’8 marzo, quello che c’è sempre in cielo ogni 8 di marzo è il kin 106- quindi in sé la 105 contiene già i semi della 106 – la sua polarità, è il secondo tono dell’onda- così come contiene anche i semi della 115 , il suo tono spettrale, l’undicesimo -la sua liberazione.
L’immagine che Mike Booth ha commissionato a Pamela Matthews per illustrare i Tarocchi di Aura-soma® ci mostra due figure, un uomo in piedi che si “interseca” in una donna sdraiata: dai loro ventri si sviluppa una spirale di Archimede, di cui entrambi sembrano gravidi. Di primo acchito si immagina che l’arcangelo sia solo l’uomo che mostra i propri palmi segnati da stimmate, un rimando al Cristo e al suo sacrificio per l’umanità. Per me l’Arcangelo è rappresentato dal rapporto tra le due figure : maschile e femminile, come in Kemiel e Ariel (la nuova 115). Quindi in Azreal è chiara la possibilità di portare guarigione ai semi karmici, posti nel ventre della donna e dell’uomo, del femminile e del maschile di tutti gli esseri umani, che attraverso il loro libero arbitrio possono decidere di guarire quelle parti dolorose, che ancora causano molte delle sofferenze dell’umanità. Il maschile in particolare è qui attivo e pronto a guarire e portare amore alle ferite del femminile. Ferite inconsce, ma anche consce, che impediscono l’innalzarsi di Kundalini, l’attivazione di quelle possibilità insite nel corpo fisico di auto-guarirsi.
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Aura-soma e il sincronario maya- Arcangelo Azreal
Se solo ci fidassimo della piccola voce interiore, che sa tutto di noi e sa molto del mondo, ma che è completamente asservita alla nostra mente e ai condizionamenti che vengono dal modo con cui ci costringiamo a vedere la realtà! Ci sono molte sensazioni e ricordi che mi arrivano quando osservo la equilibrium 105: la sensazione è quella di poter sentire l’amore e l’estasi, indipendentemente dai rapporti fisici, è far l’amore a distanza con i corpi sottili. Quell’oro che naviga in superficie è una promessa di saggezza che riempie tutto il corpo di brividi dorati e rendono il serpente attivo. Ho sempre associato questa Equilibrium a Lilith, perché racconta di un rinnovato contratto di sostegno tra maschile e femminile. Adamo che aiuta Lilith a sollevarsi, che la richiama a sé, la figura nell’immagine ha il capo coperto e non ha l’aspetto che ci si potrebbe aspettare da un Arcangelo. Sembra più un principe arabo che richiama in vita la sua principessa addormentata. La luna auto-esistente , kin della sua nascita il 69- quella luna che c’è anche quando non si vede, quando è lì sdraiata, addormentata. La Luna c’è sempre e si delinea e si risveglia mano a mano che ci risvegliamo dai condizionamenti, dai traumi attivati a partire dal patriarcato, dalla ferita di Lilith, che non può accettare di essere considerata spiritualmente inferiore ad Adamo. E’ un Cristo risorto che cerca di risvegliare la bambina innocente nascosta nelle tenebre dell’inconscio corallino: la bimba può finalmente risvegliarsi all’amare con saggezza se stessa, al lasciare andare tutto ciò che non è meritevole del suo amore. Anni di condizionamenti le hanno fatto credere fosse questa l’unica possibilità per sopravvivere: rimanere addormentata alle proprie esigenze per assecondare quelle di un maschile aggressivo e prevaricante.
Questa equilibrium nell’albero della vita è stata posta sul sentiero della Stella, rappresenta una nuova speranza per l’umanità. A livello di Sincronario Maya si avvia l’onda che ha come proposito la sopravvivenza e l’energia vitale. Quello che il Serpente apre è il primo portale del potere con l’affermazione “Il sesso è l’inizio della conoscenza” e attraverso la conoscenza l’essere può guarire.
Può guarire se si conosce, se sa cosa è venuto a fare sulla Terra e lo fa anche grazie alla sessualità. Conosce così se stesso, può conoscere l’altro e vivere degli attimi di comunione con il tutto: provare un senso di non separazione perchè la sessualità è un’ esperienza spirituale.
Kundalini è un termine che deriva dal sanscrito e secondo gli induisti rappresenta l’energia divina che è in ognuno di noi. Ha forma di serpente arrotolato alla base della colonna vertebrale. Nostro compito come esseri umani che vogliono conoscersi è risvegliare il divino in noi. Lo possiamo chiamare Kundalini, energia vitale, sorgente divina, forza interiore. Un po’ come nell’immagine di Azreal: un divino che va risvegliato a piccoli passi. Innanzitutto sostenendo il femminile, il nostro mondo lunare, le nostre emozioni: accettandole e prendendocene cura senza rinnegarle, ma facendole diventare il nostro punto di forza.

Equilibrium 105 Aura-soma- Arcangelo Azreal
L’iridescenza che Azreal ha ereditato da Chamael ha a che fare con la sofferenza: la bellezza che acquisisce chi ha fatto della propria sofferenza un gioiello, una perla. Si dice che Chamael fosse con Gesù nel Giardino di Getsemani a consolarlo. Racconta di un lasciare andare estremo dell’Umano: l’accettazione che tutto è perfetto così come è. Da qui un nuovo passaggio nell’iridescenza dorata : una sofferenza che ha conquistato la saggezza e che da la possibilità di un nuovo salto Iniziatico. L’archetipo che Josè Arguelles ha abbinato al Serpente è infatti quello dell’Iniziato.
Il Serpente appartiene, come il Mago, al pianeta Maldek: pianeta distrutto che secondo le Cronache Cosmiche di Arguelles si trovava tra Marte e Giove, e di cui al momento rimane solo la Cintura degli asteroidi. La distruzione di Maldek sarebbe responsabile sulla Terra del tabù della Sessualità, strettamente legato a quello della Morte. Quello a cui lavora questa onda e quindi questa equilibrium. Ma a me piace “atterrare” tutte queste visioni, mi piace pensare che hanno concretezza se le posso proiettare anche in quello che noi viviamo ora nei corpi fisici.
Molto ci potrà dire il kin 106, la polarità, la sfida di questa onda e la equilibrium con il medesimo numero: L’arcangelo Ratziel, lilla su verde oliva pallido.
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